Il Tîr des Cidulis (o Cidulas o ancora Cidules ) è un antica tradizione della Carnia di probabile origine celtica che si tiene anche in molte altre località alpine. Il rito ha comunque origini molto remote, probabilmente legate al culto del fuoco in onore del dio Beleno, re del sole. Comunque vi sono testimonianze certe a partire dal 400 d.C. La “cerimonia” consiste nel lancio da un altura di rotelle fatte di legno di faggio o abete infuocate.
I protagonisti dell’evento sono i ragazzi del luogo detti cidulârs (prima dell’abolizione del servizio di leva erano generalmente i coscritti chiamati appunto “coscritz”). Secondo tradizione, ogni lancio viene accompagnato da una filastrocca beneaugurante generalmente dedicata ad un amore segreto oppure ad una coppia reale o inventata.
La cerimonia ha comunque diverse varianti a seconda della zona in cui viene praticata. In alcuni paesi della Val Degano “lis cidulis” sono diventate un modo per augurare fortuna per l’anno successivo a tutte le coppie del paese e spesso il rito si accompagna ad un ballo organizzato dai cidulârs a cui è invitata tutta la popolazione.
Il rito, si tiene solitamente nel periodo del solstizio d’inverno ma spesso si sovrappone ad altri festeggiamenti come il Patrono del paese, Capodanno, l’Epifania o la Pasqua.
Fino a qualche decennio fa la cerimonia iniziava con un primo lancio dedicato al Santo Patrono, un secondo in onore del Parroco, un terzo per il Sindaco, poi, via via in onore delle ragazze preferite. Queste aspettavano ansiose di sentire pronunciare il proprio nome; l’essere dimenticate era infatti prova di poca stima. Negli ultimi tempi la cerimonia è stata assai “modernizzata” anche mediante l’utilizzo di fuochi d’artificio che accompagnano il lancio delle cidulis. L’allegria e il divertimento sono comunque assicurati da scherzi improvvisati dal gruppo organizzatore!
Calendario indicativo del Lancio delle Cidulis
Tualis (5 Gennaio)
Comeglians (6 Gennaio)
Mione di Ovaro (16 Gennaio)
Agrons di Ovaro (12 Febbraio)
Cleulis (21 Marzo)
Forni Avoltri (Giorno di Pasqua)
Cercivento (26 Giugno)
Paularo e Ravascletto (Luglio)
Arta Terme (Agosto)
Buttea, Pesmolet (30,31 Ottobre)
Lauco (Dicembre)
Povolaro-Maranzanis e Mieli (31 Dicembre)
Vi suggeriamo di informarVi direttamente dagli organizzatori dei singoli eventi per la conferma delle date e sulla località di svolgimento dell’evento. In caso di brutto tempo, l’antico rito potrebbe essere spostato ad altra data.