Amministrative 2013, analisi del voto

Amministrative 2013, analisi del voto

Il disinteresse per la politica friulana, che già da tempo si percepiva, viene “certificato” dall’affluenza delle ultime elezioni amministrative: un solo elettore su due si è presentato al seggio elettorale (esattamente 50,48%). La prima coalizione in Regione e Provincia è quella di centro-destra, ma per un sottile scherzo del destino (vedi voto disgiunto) Tondo non c’è la fa. Debora Serracchiani diventa governatrice del Friuli con i voti del 19% degli aventi diritto: il numero più basso di consensi (211.508) dall’introduzione della nuova legge elettorale regionale. Va un pò meglio a Pietro Fontanini, eletto al primo turno alla Provincia di Udine. Comunque, vista l’affluenza, tutti, hanno onestamente ben poco da festeggiare.

Un po romana, un po friulana, alla fine la Serracchiani c’è la fatta. Stravincente nelle provincie di Trieste e Gorizia ( .. è dunque proprio vero che i triestini non votano mai per un friulano ..), resiste (pur perdendo) nelle altre circoscrizioni. Cosa spinge un friulano a votare una europarlamentare “romana” non è dato sapere. Certamente aiutata dalla tenuta del SEL (unico partito a mantenere lo stesso numero di votanti delle Politiche) ma soprattutto dal vistoso calo dei grillini (che in 60 giorni riescono nell’impresa di perdere oltre la metà degli elettori), dalle faide interne al PdL, e dall’inconsistenza della Lega Nord “nostrana” impattata nella Macroregione di Maroni che gli elettori friulani non hanno ancora ben capito (ma c’e da capire qualcosa?).

Alla fine, Tondo perde da solo! La coalizione di centro-destra raggiunge infatti il 45,21% rispetto al 38,98% del centro-sinistra. Dunque, avrebbe facilmente vinto, se una parte consistente di elettori di centro-destra non avessero votato in modo disgiunto, scegliendo come candidato governatore Galluccio dei 5Stelle (19,21% di preferenze personali rispetto al 13,75% del MoVimento). Una vicenda tragi-comica, che ha portato alla sconfitta di Tondo ed alla vittoria della Serracchiani, nonostante la coalizione di centro-destra si consolidi come la prima forza in Regione.

Alla Provincia di Udine, tutto facile, invece, per Fontanini (chissà forse avrebbe vinto facilmente anche in Regione ..). Il centro-destra supera il centro-sinistra di circa 9 punti percentuali, confermando per la seconda volta Fontanini alla Provincia. Interessante il risultato del Front Furlan, intorno al 5,5%, e del Maf, intorno al 2%. Se non fossero voti grillini (che non partecipavano alle provinciali), il risultato sarebbe molto interessante.

Sembra chiara la frattura (che ha questo punto non è solamente storica) tra la Venezia Giulia e Friuli. Pensare ad una Provincia Autonoma del Friuli, no?

Infine il C0mune di Udine. Pensavamo che il gran dibattere sul nuovo Stadio Friuli, e la disponibilità dei Pozzo di condividere il merito della partenza del progetto con il sindaco di Udine Honsell avesse portato a quest’ultimo una valanga di voti. In parte è stato così. Centro-sinistra (Honsell) e centro-destra (Ioan) vanno al ballottaggio con un vantaggio del primo di circa 10 punti!

23/4/2013

Staff Friulani.Net
Staff Friulani.Net

Collaboratori e redattori del Network.

Vedi tutti gli articoli