Perchè questo sito web?
L’idea di riscoprire la storia e le tradizioni della propria terra attraverso un sito web nasce nel 2009. Viene così pubblicato online, senza alcun aiuto economico o contributo pubblico, StoriaDelFriuli.com. Un iniziativa amatoriale, senza pubblicità e soprattutto “libera”, svincolata da enti, partiti, movimenti e associazioni; peculiarità che conserva tuttora. Nel 2014 Friulani.Net raccoglierà questa sfida inglobando StoriaDelFriuli.com, MappaFriuli.com e AltroFriuli.com in un unico Progetto.
Nell’antichità era la piazza il luogo d’incontro della popolazione, oggi, le nuove tecnologie ci portano a confrontarci in modo differente. Ecco, il perchè di questo sito web come strumento di dialogo e comprensione della storia friulana.
Un iniziativa, questa, che si propone di coinvolgere i giovani e gli adolescenti alla conoscenza della storia, quindi spronarli ad approfondirla. Queste finalità spiegano la ricercata semplicità del testo; il nostro obiettivo non è infatti quello di essere esaustivi, ma bensì quello di fornire un primo strumento per la conoscenza della storia del Friuli.
La globalizzazione e l’immigrazione sono tra le cause della perdita di coscienza di noi friulani. Specie tra i più giovani, il desiderio di nuove esperienze e conoscenze è motivo di abbandono delle nostre tradizioni (e della nostra lingua). In tanti, oramai, “non sanno” o “non conoscono”.
Eppure all’arrivo delle truppe italiane a Udine (1866), non vi era dubbio di cosa fosse il Friuli e di chi fossero i friulani. Anche per la nostra natura bonaria e riservata, fu facile nascondere, finanche cancellare una storia e tradizioni millenarie. Purtroppo, un Popolo senza memoria è destinato all’oblio.
Il Progetto è aperto a tutti. Anzi, invitiamo tutti a contribuire con proprie storie e documenti. Vi diamo garanzia che ognuno di Voi troverà, in questo Progetto, il giusto spazio.
Ulteriori informazioni ed aggiornamenti a questa pagina web.
I nuovi riferimenti
Sito web: www.friulani.net | Account Twitter: @FriulaniNet | Account Twitter: @AltroFriuliParcè par talian?
La sielte de lenghe principâl par chest sît je maduride cun l’obietîf di privilegjâ la fruibilitât dai contignûts, sigûrs che oramai no ducj i furlans a cognossin la marilenghe. O sin ancjetant convints che in pôcs a cognossin la storie e lis tradizions furlanis. La sielte je partant ricjadude sul talian, ancje parcè cumò no vin risorsis tâi da realizâ il sît in dôs lenghis. Par chest motîf o sin stâts criticâts da cui si è dismenteat che benzà tai timps dai Patriarcjis, il Friûl al jere une nazion “multilinguiste”.
Cussì, intant che si discuteve di dulà meti l’acent su lis vocâi, o sin deventâts minorance a cjase nestre. Dâts statistics furnìs dal “Minority Rights Group” a dan un cuadri de situazion vilient: i residents di etnie furlane in Provincie di Udin a saressin il 75%, in Provincie di Pordenon il 37%, in Provincie di Gurize il 24%. A conferme di une inesorabil concuiste de nestre Tiere a son ancje i dats e lis ricercjis furnidis da l’Istat. In particolâr, une proiezion ipotize in 266.289 i citadins forescj residents in Friûl-Vignesie Julie dentri il 2051, cirche il 19% de popolazion. A Pravisdomini benzà vuê i forescj, a son il 21.8% dai residents (Font Istat, dats 2009).
Dopo jessi stâts a lunc un popul di emigrants vuê, un pôc disorientâts o vivìn la vignude di gnove int: al è impression difondude che no savìn integrâ. Integrâ (dal latin integrum) al vûl di “rindi complet”, colmâ une “mancjance”. L’integrazion fra culturis diviersis al consist duncje intal dâ chel che al mancje, chel che al covente par deventâ “simil a noaltris”. Pecjât che, no savint plui ben “cui che o sin” al contrari di integrâ, ospitìn. No l’è cuistion di tiermins: si trate di dôs prospetivis diferentis. L’integrazion configure il procès di assimilazion; l’ospitalitât, al contrari, configure un rapuart di convivence. L’origjin in comun dai tiermins “ospitalitât” (hospes) e “forest” (hostis) nus fâs pensâ ad une certe intercambiabilità, tal sens che cului che al è hospes al è simpri ancje hostis, in altris peraulis si cjate inte condizion di deventâ lui midiesim “forest”.
Chest al sarès il moment di restâ unîts. Pecjât che, come te Ete di Mieç la rivalitât, l’egoisim e la miopie di tancj rint ogni robe vane. O sin cussì la uniche minorance europeane a no vê un moviment politic espression dal propri teritori.
Daniele Revelant
Responsabile Progetto Furlans.Net/Friulani.Net
Come posso collaborare?
L’ambizione di questo Progetto è quello di divenire un forum permanente di approfondimento e di discussione culturale. Un obiettivo che possiamo realizzare appieno solo con la partecipazione e collaborazione di tutti. Le proposte di collaborazione generiche consideratele, quindi, già accolte.
In sintesi, è possibile:
- Intervenire con il vostro commento in calce ad ogni articolo del blog
- Proporre vostri contributi (articoli, ebook, interviste, vignette, servizi audiovisivi ..) per la pubblicazione sul sito
- Inviare notizie da altre fonti che ritenete debbano essere ripubblicare poichè non hanno ricevuto adeguata eco
- Segnalare in anticipo iniziative culturali ed eventi
- Proporre iniziative e progetti web
E’ importante che il materiale inviato (specie per articoli ed ebook) sia già pronto per l’eventuale pubblicazione. Prenderemo in considerazione contenuti in formato testo (txt, doc, docx ..) inerenti la storia e la cultura friulana con preferenza ad argomenti generali piuttosto che saggi specifici. Il testo dovrà essere di facile lettura poichè sarà proposto soprattutto ad un pubblico giovane. Il materiale fornito dovrà essere originale e concesso con il consenso alla libera e gratuita utilizzazione.
Per ogni contributo inviato a Friulani.Net, la Redazione si riserva il diritto di cambiare titoli e formattazione. Rimane inteso che l’invio di materiale rappresenta una proposta di pubblicazione, senza alcun vincolo di pubblicazione per Friulani.Net.
Faremo di tutto per rispondere alle vostre comunicazioni, ma vi preghiamo di scusarci in anticipo se non riusciremo a farlo in tempi brevi. Vi assicuriamo, però, che tutte le proposte, specie se precise e ben definite, saranno prese in seria considerazione.
Per collaborare attivamente, effettuate la registrazione al sito quindi seguite le indicazioni presenti nella vostra Area Utente.
Tenete presente che tutte le collaborazioni sono da intendersi prestate a titolo gratuito.
Non siamo in grado di pagare nessuno, pertanto, se questo è il vostro obbiettivo .. fate a meno di contattarci
Friulani.Net è un movimento?
No, Friulani.Net non è un movimento, ne un partito. Friulani.Net è una “web community” solo parzialmente strutturata e sviluppata liberamente (.. significa che non dipendiamo da nessuno).
E’ ben lungi da noi il voler far politica.
Ciò nonostante abbiamo, su alcuni temi, delle idee ben definite di cui però non richiediamo la condivisione. In Questo Archivio potete farvi un idea di come la pensiamo. Più in generale potete leggere il nostro Blog.
Fonti & Crediti
Buone parte dei contenuti di questo sito web sono stati realizzati basandosi su testimonianze orali: racconti storici, miti, leggende passati di bocca in bocca fino ai nostri giorni.
Di seguito, invece, riportiamo alcune importanti fonti bibliografiche oltre ad un doveroso ringraziamento a siti web che, direttamente o indirettamente, hanno permesso di sviluppare questo Progetto.
- Gian Carlo Menis (1969), Storia del Friuli, Arti Grafiche Friulane
- Tito Maniacco (1985), Storia del Friuli, Newton & Compton Editori
- Tito Maniacco (1996), Breve storia del Friuli, Tascabili Economici Newton
- Gianfranco Ellero (1987), Storia dei friulani, Arti Grafiche Friulane
- Natalia ArchipoVna Krasnovskaja (1980), I friulani, Ribis
- Pio Paschini (1976), Storia del Friuli, Arti Grafiche Friulane
- Giuseppe Marchetti (1953), Lineamenti di grammatica friulana, Società Filologica Friulana
- Paolo Diacono, Storia del Longobardi, Edizioni Studio Tesi
- Gianfranco d’Aronco (1965), Il Friuli. Aspetti Etonografici, Camera di commercio, industria e agricoltura
- Giuseppe Francescato, Fulvio Salimbeni (2004), Storia, Lingua e Società in Friuli, Il Calamo
- Sergio Salvi (1973), Il Friuli, in Le nazioni proibite, Valecchi Firenze
- Bruno Rossi (1979), La musica in Friuli, Ribis Udine
- Francesco Placereani (1990), La nestre storie, Associazion dai Longobarts Cividale
- Renato Zanolli (2004), Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità del Friuli, Newton & Compton Editori
- Giuseppe Cuscito (a cura di), Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo: storia, amministrazione, società. Atti della XXXIII Settimana di studi aquileiesi, 25-27 aprile 2002, Editreg
- G.A. Pirona, E. Carletti, G.B. Corgnali (1977), Il Nuovo Pirona, Società Filologica Friulana
- Adriano del Fabro (1996), Guida ai Castelli del Friuli, Edizioni La Libreria di Demetra
- Raimondo Strassoldo (2005), Friuli la Soluzione Finale, Designgraf
- Leandro Zoppè (1978), Ville del Friuli, Itinera Edizioni
- Nino V. Rodano (1985), Castelli del Friuli e della Venezia Giulia, Itinera Edizioni
- Gian Vittorio Custoza, Maurizio Grattoni d’Arcano (1995), Castella. Centodue opere fortificate del Friuli Venezia Giulia, Campanotto Editore
- Mario Brozzi (1981), Il ducato longobardo del Friuli, Grafiche Fulvio
- Paola Cracina (1974), Nozze ieri in Friuli, Tipografia Luigi Chiandetti
- Adelgiso Fior (1954), Villotte e canti del Friuli, (ristampa a cura di Associazione fûrclap) Edizioni Piva
- Gius. Dom. Della Bona (1856), Strenna cronologica per l’antica storia del Friuli e principalmente per quella di Gorizia sino all’anno 1500, Premiata Tipografia Paternolli
- Bruno Rossi (2006), Jo us doi la buine sere, Pizzicato edizioni musicali
- Novella Cantarutti (2002), Raccontare di castelli in Friuli, I quaderni del Menocchio
- Elena Merlino & Edoardo Marini (1994), Dèmoni e Streghe, Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia
- Claudio Fabbro (2005), Il Vigneto Friuli. Dall’arrivo dei Romani alla Partenza del Tocai, Ducato dei Vini Friulani
- a cura di G. Ellero e G. Bergamini (2008), Il Friuli. Una Patria., Provincia di Udine
- Veronica Felli (2003), Fuochi rituali in Friuli, Circolo Culturale Menocchio
- a cura di Giancarlo Re(2002), Dulcis in Fundo, Libra Edizioni
Come faccio a segnalare un evento?
Potete segnalarci eventi che abbiano attinenza con la storia, cultura e tradizioni friulane.
A titolo di esempio:
- mostre
- conferenze
- sagre (antiche)
- rievocazioni (ivi compresi palii e usanze tradizionali)
- festival folkloristici (ivi compresi musica e danza friulana)
La segnalazione di un evento è possibile mediante la vostra Area Utente.
Dove trovo le ultime novità?
Abbiamo dedicato una pagina alle novità del Progetto e agli aggiornamenti del sito web. A questo link trovate tutto quanto successo negli ultimi giorni.
La pagina è raggiungibile, in modo agevole, da qualsiasi pagina del sito (link in alto a destra).
Come faccio a registrarmi e fare la login?
L’accesso all’Area Utenti e la registrazione al sito web si effettuano facendo click sull’icona chiave, posta in alto a destra della pagina web e ben evidenziata nell’immagine seguente:
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Una volta effettuata la login sarà possibile accedere all’Area Utente riservata, nella quale saranno inserite man mano nuove risorse.
La registrazione ed accesso al sito web sono completamente gratuiti.
Coloro che erano già registrati su www.storiadelfriuli.com possono accedere con la vecchia login, non è pertanto necessario effettuare una nuova registrazione.