Udin (Udine)

Udin (Udine)

Udine è posta al centro della pianura friulana, tra le Alpi e l’Adriatico; punto di riferimento non solo geografico ma soprattutto affettivo dei friulani che la considerano come capitale odierna del Friuli.

La città ha origini antiche, forse fortilizio romano, centro abitato già nell’epoca longobarda compare nel primo documento ufficiale nel 983. Isolato nella pianura, il colle sul quale sorge il Castello di Udine sembra confermare la leggenda che lo vuole eretto dai soldati di Attila, desideroso di assistere in posizione privilegiata all’incendio di Aquileia. La città acquista notevole importanza nel XIII secolo quando il patriarca Bertoldo vi insediò la sede del Patriarcato di Aquileia. Lo sviluppo della città fu rapido e notevole, tanto da essere ben presto inclusa in cinque successive cerchie di mura (oggi ne rimangono pochi resti). Contemporaneamente la città si abbellì di opere di alto interesse artistico. Nel Giugno 1420 la città si trovò completamente circondata dalle truppe Veneziane, fu inevitabile la resa che comunque gli consenti di mantenere nei secoli successivi ampia autonomia. Cessava così il potere patriarcale sul Friuli iniziato il 1077; la sudditanza della Patria del Friuli alla Serenissima sarebbe durata fino all’arrivo delle truppe francesi nel 1797 che nello stesso anno cedettero il Friuli, con il trattato di Campoformido, all’Austria. Oggi l’impronta della città, specie nella splendida Piazza della Libertà, è chiaramente veneziana; poco infatti ricorda il medioevo patriarcale, mentre risalta il gusto gotico e poi rinascimentale di palazzi e monumenti dell’assetto urbanistico del XV - XVI secolo.
La nostra visita inizia dal Castello che sorge in posizione privilegiata sulle antiche fondamenta del castello patriarcale completamente distrutto dal terremoto del 1511, quindi ricostruito tra il 1517 ed il 1560 su progetto di Giovanni Fontana, maestro del Palladio. Da sempre il Castello ha rappresentato il centro della vita politica delle terre friulane ospitando il Parlamento della Patria del Friuli, la più antica istituzione della civiltà friulana. Oggi ospita il Museo Civico (diverso materiale archeologico e ricca raccolta numismatica), la Galleria di Arte antica (conservati diversi dipinti di Giambattista Tiepolo), la Galleria di Arte moderna e la Galleria delle Stampe e dei Disegni. Romantica è la salita al castello: un porticato che corre parallelo alla strada in salita apre a suggestive inquadrature del castello e della più antica chiesa del capoluogo. Attraversando il piazzale del castello (dal quale si può ammirare una splendida vista della pianura friulana e delle vicine Alpi Giulie) troviamo la Casa della Contadinanza (XV secolo), così chiamata perchè vi aveva sede il terzo corpo politico del Friuli, formato dai rappresentanti del contado. La chiesetta di S.Maria di Castello è invece la prima pieve della città; fu ricostruita nel XIII secolo, la facciata ed il campanile sono chiaramente rinascimentali mentre l’interno romanico. Il complesso del Castello (l’ingresso è gratuito) si presta a piacevoli passeggiate, viste panoramiche e momenti di riposo lontano dal traffico cittadino. Scendendo, ad ovest, dal castello ci troviamo in Piazza della Libertà su cui si affacciano la Loggia del Lionello e il Porticato di S.Giovanni. La Loggia del Lionello, antico Palazzo del Comune (1448-56), deve il suo nome a quello dell’orafo udinese Nicolò Lionello che la progettò. Chiara pare la derivazione da forme veneziane del periodo gotico-fiorito. In gran parte rifatto dopo l’incendio del 1876, conserva inalterata l’eleganza del suo fascino. Il Porticato di S.Giovanni (1533) è un elegante costruzione rinascimentale di sapore toscano, opera di Bernardino da Morcote. Al centro del porticato troviamo la Cappella di S.Giovanni, trasformata in Pantheon dei Caduti. Il porticato è sovrastato dalla Torre dell’Orologio (1527), alla cui sommità troviamo due mori che battono le ore (immediata è la somiglianza con la torre di piazza San Marco a Venezia). Nelle vicinanze ci imbattiamo nel Duomo, rimaneggiato nel 1700 ma che conserva parte dell’originaria costruzione gotica trecentesca, all’interno invece si afferma lo spirito settecentesco. Il Duomo conserva importanti dipinti del Tiepolo. La chiesa di S.Francesco è senza dubbio la più bella chiesa conventuale costruita a Udine. Restaurata nelle sue originarie forme duecentesche, ora sconsacrata è sede di mostre d’arte e manifestazioni musicali. Attraverso lo zona pedonale arriviamo alla caratteristica Piazza Matteotti (Piazza Mercato Vecchio per i friulani) che ospita la chiesa di S.Giacomo con l’elegante facciata lombardesca degli inizi del ‘500. La piazza (estremamente scenografica sia di giorno che di notte) era un tempo sede del mercato cittadino ed ancora oggi camminando nei vicoli adiacenti si ha la sensazione di sentire gli odori ed i suoni di un tempo. In questa zona sono molte le tipiche osterie friulane nelle quali ancora oggi viene vissuto il rito del bicchiere di vino (il tajut) prima di cena. Se invece vi volete dedicare allo ‘shopping’ vi segnaliamo Via Mercato Vecchio (poco distante), che da tempo immemorabile offre riparo alle passeggiate degli udinesi. Riprendendo come punto di riferimento il castello, scendendo ad est dal colle, si arriva dopo una piacevole discesa in Piazza Primo Maggio, il più grosso parcheggio in prossimità del centro (però in buona parte a pagamento). Qui è anche collocato il locale ufficio del turismo. Alla fine della piazza troviamo il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, meglio conosciuto come Madonna delle Grazie; si tratta di una delle più importanti chiese di Udine. Costruita nel XV secolo, fu ampliata dai frati Servi di Maria, a cui si deve anche la costruzione del convento. La chiesa attuale risente dell’intervento di Giorgio Massari (1730) che ripeté qui lo schema della chiesa dei Gesuiti di Venezia. Le opere più interessanti sono quelle legate alla devozione popolare con la raccolta di ex-voto; particolare è la Maschera del Diavolo, quattrocentesca armatura di pregio, legata ad una curiosa leggenda popolare. Molti altri monumenti e scorci cittadini sarebbero degni di nota ma per sintesi ci limitiamo a quelli pocanzi citati.
Negli ultimi anni l’amministrazione comunale si è dimostrata molto attenta alle esigenze dei turisti e degli udinesi, soprattutto durante il periodo estivo. La manifestazione “Estate in Città”, patrocinata dal Comune, permettere di assistere (per buona parte gratuitamente) a spettacoli musicali dal vivo, opere teatrali, rassegne folcloristiche. Negli ultimi giorni del mese di Settembre si svolge invece “Friuli Doc”, la principale manifestazione enogastronomica della Regione che fa confluire in città centinaia di migliaia di appassionati da tutta Italia e dalla vicina Austria e Slovenia.

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Scheda: Civici Musei di Storia e Arte - Museo Archeologico
Scheda: Civici Musei di Storia e Arte - Castello di Udine
Scheda: Civici Musei di Storia e Arte - Galleria dei Disegni e delle Stampe
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Scheda: Galleria d’Arte Moderna
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